aumenti stipendio colf e badanti 2023

Aumento di stipendio per colf e badanti 2023: ecco i nuovi minimi retributivi da contratto

Il 16 gennaio 2023 ha avuto luogo l’ultimo incontro della Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo del Contratto Nazionale del Lavoro Domestico. Purtroppo, il mancato accordo tra la parti (le Associazioni datoriali Domina e Fidaldo da un lato e i sindacati dei lavoratori domestici Filcams-Cgil, Fisascat-Sidl, Uiltucs-Uil e Federcolf dall’altro) ha confermato gli aumenti di stipendio colf e badanti 2023 con applicazione immediata a partire dal mese di gennaio. Le retribuzioni dei lavoratori domestici, infatti, per adeguarsi all’indice Istat, sono ora incrementate del 9,2%.

Un duro colpo per le famiglie italiane che hanno assunto o necessitano di assumere una collaboratrice domestica (colf, badante, o babysitter) che si ritroveranno così a dover pagare uno stipendio che costerà, in media, dai 100€ ai 145€ in più al mese rispetto al 2022.

In attesa dell’arrivo del bonus di 1.500,00€ per le famiglie che assumono un lavoratore domestico con regolare contratto, ecco i nuovi minimi retributivi a seguito dell’aumento di stipendio colf e badante 2023.

La situazione all’origine degli aumenti di stipendio colf e badanti 2023

I tavoli di confronto del 21 dicembre 2022, del 3 e 16 gennaio 2023 hanno registrato la mancanza di accordo tra associazioni e sindacati.

Se le associazioni a rappresentanza delle famiglie datrici di lavoro domestico hanno chiesto aumenti di stipendio scaglionati nel corso dell’anno (e in ogni caso non superiori al 7,3% secondo quanto previsto dal Governo per l’adeguamento delle pensioni all’inflazione), i sindacati hanno reclamato invece la perequazione piena tenendo conto delle scarse tutele dei lavoratori domestici per malattia, maternità e pensioni.

Questi incontri si sono risolti in un nulla di fatto, insomma, costringendo all’applicazione dell’art. 38 del CCNL del Lavoro Domestico che stabilisce cheLe retribuzioni minime contrattuali e i valori convenzionali del vitto e dell’alloggio, determinati dal presente contratto, sono variati, da parte della Commissione Nazionale per l’aggiornamento retributivo di cui all’art. 45, secondo le variazioni del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operai rilevate dall’ ISTAT al 30 novembre di ogni anno.

Secondo il Contratto Collettivo Nazionale che si applica a colf, badanti e babysitter, laddove la Commissione nazionale formata dai datori di lavoro e dai sindacati convocata dal Ministero del Lavoro non giunga ad un accordo, l’aggiornamento delle retribuzioni che avviene di anno in anno sarà automaticamente adeguata ai dati ISTAT in misura:

  • All’80% del valore dell’inflazione, ovvero della “variazione del costo della vita per le famiglie di impiegati ed operati rilevate dall’ISTATper le retribuzioni minime contrattuali;
  • Al 100% sul valore convenzionale di vitto e alloggio.

L’aumento di stipendio colf e badanti 2023 si deve perciò all’applicazione di quanto sopra.
Gli aumenti del minimo contrattuale che si applicano all’anno in corso sono pari al 9,2% (l’inflazione registrata a fine 2022 è stata infatti del 11,5%, di cui l’80% è proprio 9,2) mentre gli importi per le indennità di vitto e alloggio applicate ai lavoratori conviventi incrementeranno dell’11,5%, cioè del valore pieno del tasso di inflazione.

 

LEGGI LE ESPERIENZE DELLE NOSTRE FAMIGLIE

 

Nuovi minimi retributivi: ecco gli aumenti di stipendio colf e badanti 2023

Ma a quanto ammonta l’aumento di stipendio per colf e badanti in questo 2023?

Con decorrenza 1° gennaio 2023, per i lavoratori domestici conviventi i nuovi minimi retributivi mensili da tenere a mente sono:

  • Livello A: 725,19€ (+61,10€ rispetto al 2022)
  • Livello AS: 857,06€ (+72,21€ rispetto al 2022)
  • Livello B: 922,98€ (+77,76€ rispetto al 2022)
  • Livello BS: 988,90€ (+83,31€ rispetto al 2022)
  • Livello C: 1.054,85€ (+88,31€ rispetto al 2022)
  • Livello CS; 1.120,76€ (+94,42€ rispetto al 2022)
  • Livello D: 1.318,54€ e 194,98€ di indennità (+129,52€ rispetto al 2022)
  • Livello DS: 1.384,46€ e 194,98€ di indennità (+116,64€ rispetto al 2022)

Per i lavoratori non conviventi, i nuovi minimi retributivi orari sono invece:

  • Livello A: 5,27€ (+0,44€ rispetto al 2022)
  • Livello AS: 6,21€ (+0,62€ rispetto al 2022)
  • Livello B: 6,68€ (+0,65€ rispetto al 2022)
  • Livello BS: 6,99 € (+0,59€ rispetto al 2022)
  • Livello C: 7,38€ (+0,62€ rispetto al 2022)
  • Livello CS: 7,79€ (+0,66€ rispetto al 2022)
  • Livello D: 8,98€ (+0,76€ rispetto al 2022)
  • Livello DS: 9,36€ (+0,79€ rispetto al 2022)

A quai lavoratori domestici si applicano i nuovi minimi retributivi?

I lavoratori domestici a cui si applica l’aumento di stipendio 2023 sono tutti quelli regolarmente assunti e inquadrati sotto il Contratto Collettivo Nazionale del settore. Colf, badanti e babysitter, insomma, ma solo quelle che ricevono il minimo retributivo.

Infatti, l’aumento di stipendio non si applica a quei lavoratori domestici che già ricevono una paga superiore al minimo per la categoria di riferimento.

Non sai bene se gli aumenti si applicano anche allo stipendio della tua badante? Contattaci e parliamone insieme.

aumenti stipendio 2023 per badanti e colf

Il Bonus 2023: il contributo famiglie per il lavoro domestico regolare

Quanto abbiamo visto fin qui rende evidente che il 2023 ha già cominciato a riservare aumenti importanti sulle tasche delle famiglie italiane che necessitano di aiuto e assistenza per un proprio caro, magari non autosufficiente.

In effetti, gli aumenti non riguardano esclusivamente i minimi salariali e lo stipendio di badanti e colf ma si applicano di conseguenza anche a:

  • Contributi
  • Rateo TFR
  • Tredicesima
  • Ferie

Considerati questi ulteriori aumenti, i costi a carico delle famiglie potrebbero salire da 1.300€ fino ad oltre 1.740€ l’anno.
Un rincaro importante, questo, che rischia di rappresentare un’ulteriore spinta verso il lavoro in nero in un settore che già ad oggi è in cima alla classifica per tasso di irregolarità.

Sulla base del Piano Contro il lavoro nero previsto dal PNRR è presto in arrivo un decreto che concederà alle famiglie che impiegano lavoratori domestici un bonus economico di 1.500€ (i criteri e la forma di erogazione sono ancora in forma di definizione ma si prevede che l’accesso al bonus sarà correlato all’Isee famigliare.

Questo contributo, chiamato semplicemente Bonus colf e badanti 2023, rappresenta un tentativo, da parte del Governo, di porre fine a lavoro irregolare offrendo alle famiglie un sostegno economico mensile non inferiore ai 1549,36€ che permetterà di supportare quei datori di lavoro che si avvalgono dell’opera di lavoratori domestici (colf, badanti e babysitter) assunti con regolare contratto.

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Che tu abbia bisogno di una badante o abbia qualche domanda, non esitare a contattarci o cerca la sede GallasGroup più vicina a casa tua.

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