persona che scrive la lettera referenze badante e colf

Lettera referenze badante: a cosa serve e come si scrive (con fac simile)

Il settore del Lavoro Domestico, come abbiamo visto negli articoli precedenti, comprende diverse figure professionali che si occupano di supportare le famiglie prendendosi cura di cose e persone. Tra queste, possiamo citare la colf, che assicura la cura e l’ordine della casa, la badante, che si occupa di assistere persone anziane, malate o non autosufficienti, oppure ancora la baby-sitter, che assiste invece neonati e bambini preadolescenti. 
Per tutte queste figure, data la natura spesso a stretto contatto con persone fragili, la lettera di referenze può rivelarsi particolarmente preziosa per trovare un nuovo impiego andando ad arricchire il curriculum vitae. 
Richiedere all’ex datore di lavoro di redigere e firmare la lettera di referenze è perciò una buona pratica per ogni badante interessata a trovare una nuova occupazione presentando non soltanto le proprie competenze più professionali (che d’altronde compaiono nel cv) ma soprattutto quelle più umane, che tanta parte hanno nel rapporto badante-assistito. In questa lettera di referenze badante, l’ex datore di lavoro può infatti descrivere l’esperienza lavorativa e l’operato dell’assistente domestica sulla base di una prospettiva interna ed attendibile, quella appunto della famiglia che ha usufruito dell’assistenza. 

LEGGI LE ESPERIENZE DELLE NOSTRE FAMIGLIE

Cos’è una lettera di referenze badante e colf 

La lettera di referenze badante e colf è una vera e propria lettera che può affiancare il curriculum vitae per rafforzare la presentazione professionale e umana della lavoratrice, fornendo ai nuovi potenziali datori di lavoro informazioni preziose sull’operato svolto in passato, sulle competenze e sulle doti dimostrate. La vera forza della lettera di referenze sta proprio nel fatto che questo documento viene redatto e firmato dall’ex datore di lavoro, ovvero da chi ha avuto in precedenza un rapporto diretto con la colf o badante e può quindi descriverne al meglio e con sincerità le competenze. 

L’ex datore di lavoro o referente, insomma, può infatti così certificare le qualità della lavoratrice così da rassicurare il nuovo potenziale datore di lavoro rispetto al suo essere affidabile e capace. 

Le lettere di referenze o presentazione badante e colf non sono dei documenti obbligatori ma possono rappresentare un grande aiuto in fase di ricerca di un nuovo impiego, proprio perché danno un valore aggiunto al curriculum, spesso incentrato sulle sole competenze professionali, presentando il punto di vista di chi ha già stretto un contratto di lavoro diretto e quotidiano con la lavoratrice e ne può quindi certificare le capacità. 

Come si scrive la lettera di presentazione badante e colf 

Come abbiamo visto, la lettera di presentazione per badante e colf è un documento che permette all’ex datore di lavoro di testimoniare la qualità del lavoro svolto fornendo preziose informazioni relative alla condotta personale. 

La lettera di referenze per badanti e colf deve contenere informazioni su: 

  • Periodo in cui si è svolto il rapporto di lavoro 
  • Mansioni svolte 
  • Informazioni relative alle competenze e alle capacità dimostrate dalla lavoratrice 
  • Motivi dell’interruzione del contratto di lavoro 
  • Disponibilità a fornire ulteriori informazioni 

  Per rendere la scrittura della lettera di referenze colf e badanti più semplice, possiamo immaginare il documento come organizzato in tre sezioni distinte. 

 

fac simile lettera referenze badante e colf

Le tre sezioni 

Il primo blocco di testo sarà dedicato al nome e all’indirizzo dell’ex datore di lavoro e alle informazioni temporali del rapporto di lavoro, con data di inizio e di fine del contrato. Qui sarà poi necessario specificare il ruolo, inserendo diciture come “badante a ore”, “badante convivente” o, sempre per fare degli esempi, “badante notturna” così da facilitare l’inquadramento della figura professionale. 

 Il secondo blocco è riservato invece alla descrizione delle mansioni e delle qualità professionali e umane dimostrate dalla colf o badante. Infatti, la lettera di referenze, in questo secondo paragrafo, ha l’obiettivo di raccontare nel dettaglio ciò che la badante o colf si è dimostrata capace di fare, la cura dimostrata nel portare a termine le mansioni, ad esempio, oppure la puntualità, la pazienza, l’onestà, l’empatia dimostrata verso l’assistito e così via. Tutte quelle qualità, insomma, che hanno reso la collaboratrice un aiuto prezioso per la famiglia. 

 Il terzo e ultimo blocco della lettera di presentazione badante e colf prevede invece uno spazio dedicato alla motivazione dell’interruzione del rapporto di lavoro (che si tratti del decesso dell’assistito, cambio di residenza, difficoltà economiche e quant’altro). Questa sezione ha lo scopo di giustificare la ricerca di un nuovo impiego da parte della lavoratrice e sottolineare come l’interruzione del rapporto di lavoro non si associ ad attriti o cattive esperienze ma, appunto, a cause di forza maggiore. 

A chiudere la lettera di referenze vi è poi un brevissimo paragrafo in cui l’ex datore di lavoro inserisce i propri riferimenti personali e dichiara la propria disponibilità a fornire maggiori informazioni. 

Lettera referenze badante: ecco il fac simile 

Generalmente, la lettera viene redatta dall’ex datore di lavoro ma non sono rari i casi in cui sia la badante o la colf stessa a redigere o quanto meno abbozzare il documento lasciando al datore di lavoro l’onere di validare il contenuto e firmare la lettera.    

Usare quindi una fac simile di lettera di referenze badante può essere una buona soluzione se si teme di non avere dimestichezza con la scrittura di documenti di questa natura. Ecco un esempio: 

 

Con la presente, io, ___________ certifico che il/la Sig./Sig.ra____________ ha prestato servizio come assistente domestico/a presso ____________________ dal giorno ________ al giorno ______ occupandosi delle seguenti mansioni_________. 

Tutte queste attività sono state svolte in modo preciso e puntuale. Durante la collaborazione con la nostra famiglia, ha svolto i suoi incarichi al meglio, dimostrandosi una persona corretta e empatica che è stata in grado di creare un solido rapporto umano con l’assistito.  

Il rapporto di lavoro è terminato a seguito di ______________. 

Resto a disposizione per eventuali ulteriori informazioni e chiarimenti al numero_________. 

Cordiali Saluti 

Firma 

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